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La tradizionale manifestazione del “rogo della vecchia”

Rogo della Vecchia

Il caso quest’anno ha voluto che la tradizionale manifestazione del rogo della vecchia del giovedì di mezza Quaresima coincidesse con la festa della donna dell’8 marzo. Qualche risatina fallocentrica è scappata anche a noi del GSTL, quando abbiamo proposto ai soci il programma di iniziative per il mese di marzo 2018. Chi non ha mai pensato di mettere al rogo la suocera, alzi la mano. Un bel giorno per scacciare ansie e paure dei maschietti, sempre in ferrea competizione con il gentil sesso.

Al di là del sarcasmo, può essere interessante fare un tuffo nel passato per indagare l’origine di questa sentita tradizione popolare. Già nel Neolitico, sul finire dell’inverno, venivano offerti alle divinità sacrifici umani a scopo augurale. Più tardi si cominciarono a dare alle fiamme fantocci con sembianze antropomorfe. Era una sorta di rituale magico di passaggio, ideato per lasciare l’anno “vecchio”, scacciare la cattiva stagione ed aprirsi definitivamente all’arrivo della primavera.

Nel nostro calendario, il mese di Febbraio è il mese della purificazione e della rinascita (lat. februare, purificare), nel quale l’anno trascorso viene giudicato e spesso condannato, nella speranza di una futuro migliore e roseo. Secondo gli antichi Romani, il mese era dedicato a Februo (lat. Februus) e durante lo stesso si praticava la purificazione dell’intera cittadinanza (lat. februare populum). Il 15 Marzo, invece, veniva portata in processione e poi gettata nel Tevere la statua di Anna Perennia (da lat. per annus, che significa “che le cose vadano bene per tutto l’anno”), come rito propiziatorio per iniziare bene l’anno, liberandosi da paure, tristezze e malanni.

Quindi, c’è una forte analogia tra bruciare e annegare simulacri. Chissà che al nostro gruppo, tra qualche anno, non venga in mente di celebrare qualche rito magico sul Redocla. In ogni caso, la manifestazione che sarà organizzata per l’8 Marzo sarà sia un modo per lasciarsi alle spalle le frustrazioni passate, sia un  augurio per un futuro promettente. Non mancheranno frittelle e vin brulé a spezzare l’austerità della Quaresima. Vi aspettiamo numerosi alle ore 20.30 nel campo sportivo del Real Valle in Località Campei per scacciare insieme un po’ di malocchio. A prestissimo.

 

rogo della vecchia